GERMECTOMIA, COS’E’?
In gergo tecnico si parla di germectomia quando si asporta chirurgicamente il germe di un dente permanente ancora in formazione. Ancora presente con la sola corona, o le radici appena accennate, il germe dentale è un abbozzo del futuro dente che viene estratto in anestesia locale. La maggior parte delle volte questa operazione si effettua sui denti del giudizio (terzi molari) che, se erompono in posizione scorretta, posso creare non pochi problemi all’intera arcata dentale.
Vediamo quando si effettua la germectomia e perché.
Quando fare la valutazione
Nella fascia d’età compresa tra i 12 e i 16 anni l’odontoiatria pedodontista effettua una valutazione della posizione dei terzi molari inferiori e superiori e una previsione di crescita facciale dal punto di vista anatomico e ortodontico.
L’analisi permette di stabilire la necessità o meno di estrarre chirurgicamente i germi dei denti del giudizio.
Lo specialista si avvale del supporto radiografico (panoramica e/o telegrafia o endorale) per considerare la posizione del germe, la sua inclinazione, la vicinanza al secondo molare e lo spazio osseo presente dietro l’ultimo dente.
Perché fare la germectomia?
- Spesso l’analisi dell’odontoiatra rileva la mancanza di spazio sufficiente in arcata o l’errata inclinazione del germe. Questi casi porteranno il dente del giudizio a erompere in modo errato o solo parzialmente. Il malposizionamento e la sua parziale eruzione rendono complicate le manovre di igiene quotidiana, esponendo i denti del giudizio al rischio di carie, ascessi, problemi parodontali (tasche) non trattabili con otturazioni.
- In altri casi potrebbe essere necessario eseguire la germectomia per consentire la fuoriuscita dalla gengiva del secondo molare “bloccato” da un dente del giudizio inclinato
- Altro aspetto da considerare è la possibilità che le radici del dente giudizio crescano a stretto contatto con strutture nervose. Per esempio vicino al canale mandibolare e al relativo nervo, esponendole al rischio di essere lesionate nel caso si proceda con l’estrazione del dente in età adulta.
- Talvolta l’estrazione si rende necessaria per evitare possibili fenomeni patologici di riassorbimento radicolare a carico dei secondi molari
L’intervento di germectomia
L’intervento non è doloroso e avviene in anestesia locale. Si procede con l’incisione della gengiva, il frazionamento del germe dentale in piccole parti facilmente asportabili e i punti di sutura che dopo 7 – 10 giorni andranno rimossi.
Può accadere che il giovane paziente, dovendo affrontare un intervento chirurgico per la prima volta, sia particolarmente ansioso o agitato. In questo caso è possibile impiegare il protossido d’azoto. Un gas sicuro dall’effetto ansiolitico e analgesico che tranquillizza il paziente rendendo la seduta rilassata.
Il decorso post-intervento solitamente non genera complicanze e particolari disagi. Si possono riscontrare un modesto gonfiore, associato a un lieve sanguinamento e dolore gestibile con un’adeguata copertura farmacologica (antinfiammatori e antibiotici).
Non si richiedono particolari attenzioni. È consigliato preferire una dieta priva di cibi troppo caldi/piccanti e il mantenimento di un’attività fisica moderata nei giorni subito successivi.
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