Quando e perché far controllare, e curare, i denti da latte dei nostri piccoli se poi si perdono?
Sono domande che spesso un genitore si fa. La dottoressa Pamela Parolin, Pedodontista presso il Centro Ortodontico Vicentino, ci spiega che i denti decidui (da latte) vanno curati sempre. La loro salute evita spiacevoli situazioni dolorose e ascessi che potrebbero manifestarsi qualora la carie si approfondisse fino ad arrivare alla polpa dentaria.
A volte i bambini fanno fatica a masticare dove hanno dei “buchini”, soprattutto perché il cibo che vi si infila va a schiacciare la gengiva tra un dente e l’altro.
Ma quando si perdono gli ultimi denti da latte?
Se i denti anteriori vengono sostituiti dai permanenti attorno ai 6-8 anni, i molaretti posteriori rimangono in bocca molto più a lungo, fino agli 11-12 anni, rendendo necessaria la loro cura. Se si perdessero prematuramente a causa di una carie, si potrebbe ridurre a poco a poco lo spazio necessario a far uscire i premolari permanenti nella posizione corretta e dar origine a una malocclusione (errata chiusura delle arcate dentali).
Quando fare la prima visita dunque?
L’età migliore è tra i 2 e i 3 anni. La prima visita è un momento fondamentale. Rappresenta la prima tappa di un percorso che vede un graduale avvicinamento al mondo odontoiatrico, con i suoi strumenti particolari, gli odori e i rumori tipici di questo ambiente. È consigliabile avvicinarsi per gioco, quando ancora non si è avuto esperienza del dolore o problemi ai denti.
Il presupposto indispensabile per creare una “coscienza odontoiatrica” è instaurare un rapporto di fiducia tra il piccolo paziente e l’Odontoiatra Pedodontista, cercando di eliminare il più possibile sensazioni di ansia e paura di cui il bambino potrebbe portare il ricordo anche in età adulta.
Durante le visite di controllo in tenera età, il Pedodontista potrà dare indicazioni sulle abitudini igieniche e alimentari, consigliare eventuali prodotti al fluoro o specifici dentifrici e dare informazioni riguardanti le abitudini viziate che potrebbero compromettere la normale occlusione.
Scopo della pedodonzia è, infatti, prevenire le patologie cariose, le malocclusioni e diagnosticare precocemente eventuali problematiche.
È dimostrato come sia molto più semplice curare carie ancora piccole, in fase iniziale, sia per il bambino sia per il dentista. In questa fase si riesce a evitare che la carie si diffonda nei denti vicini e si abbassa notevolmente il rischio che si manifestino ascessi, infezioni o esperienze dolorose.
Esistono prodotti per irrobustire lo smalto dentario?
Sì, esistono prodotti da utilizzare a casa e altri specifici per un impiego ambulatoriale. Lacche a base di fluoro o di clorexidina (sostanza antibatterica) che, applicate periodicamente sui denti, contribuiscono a rendere la superficie dentaria più resistente all’attacco degli acidi.
È possibile, inoltre, effettuare specifici trattamenti all’ozono per sterilizzare i tubuli dentinali e dare avvio a un processo di rimineralizzazione dello smalto.